Joan Miró in compagnia di altri artisti a Cherasco (CN)

Oggi è San Valentino e vi parlo del mio amore per Cherasco, una cittadina elegante e dinamica alle porte delle Langhe, in provincia di Cuneo.

Quando nel 2004 mi sono trasferita in Piemonte, e un anno dopo mi sono trovata a promuovere un territorio incredibile, ma per me sconosciuto, ho sentito una forte attrazione per la città delle Paci, delle lumache, o meglio delle chiocciole, e dei Baci di Cherasco.

In realtà non voglio spiegare perchè mi sono innamorata di questo luogo, in fondo l’amore non va spiegato o descritto. Sento però di esprimere questo pensiero: quando percepiamo una forza che ci attira, drizziamo le antenne perchè è la nostra anima che vuole dirci qualcosa.

L’incantevole Palazzo Salmatoris da ottobre dell’anno scorso ospita la mostra di Joan Miró. Ahimè rimane ancora poco tempo per andare a visitarla, infatti termina il 19 febbraio. 

Quello che mi è piaciuto, oltre naturalmente alle opere di Miró, ma anche di Fontana, Capogrossi, Calder, Gallizio, Burri, De Chirico, Dalì, Picasso e molti altri ancora, è stato l’allestimento nelle soffitte completamente ristrutturate del palazzo e i particolari che emergevano qua e là lungo il percorso che portava all’uscita, comprese parti del vecchio Mulino. È inoltre visitabile la “saletta del silenzio”, ormai conosciuta come “sala della Sindone”.

Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a consigliarvi di andare a vivere direttamente l’esperienza. Se però non fate in tempo a visitare la mostra, andate comunque a Cherasco, sarà un’interessante e piacevole scoperta.